Una volta in Lunigiana, magari dopo aver fatto un itinerario alla scoperta delle cave di marmo, può darsi che vi siate talmente tanto innamorati di questo materiale da desiderare di portarne a casa un pezzo. Per i palati più esigenti che desiderano lavorazioni più complesse, ecco allora che si può pensare di acquistare un oggetto di marmo che rappresenta la tradizione di questa terra e allo stesso tempo la sua vocazione all’innovazione.
A questo identikit corrisponde UpGroup, azienda specializzata nella lavorazione complessa del marmo, nata nel 1969 a Massa, e diventata subito una delle attività di maggior successo dell’area: infatti, l’azienda ha avuto tra i suoi collaboratori artisti e designer del calibro di Michele De Lucchi, Philippe Stark, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Enzo Mari, Matteo Thun e molti altri.
Essere guidati dalla tradizione non vuol dire essere immobili e non cercare di cogliere le sfide dell’innovazione del futuro.
Per Internet of Things si intende l’evoluzione degli oggetti di tutti i giorni in prodotti che incorporano nuove tecnologie, come per esempio la consolle Trilite, una consolle in marmo Statuario che nasconde un cuore tecnologico, fatto di piastre a induzione per ricaricare il cellulare wireless e così via. Un vero gioiello di tecnologia dentro al più analogico dei prodotti per l’arredamento, un vero miracolo di capacità di visione da parte di questa azienda.
Una volta a Massa quindi è consigliabile non perdersi un visita, se non altro per poter ammirare l’esaltazione estrema della capacità artigiana di questo territorio di lavorare il marmo.