Abitato fin dalla Preistoria, Fosdinovo ebbe la sua epoca d’oro tra il XIV ed il XVIII secolo, quando fu capitale di un marchesato indipendente. Era retto dal più importante ramo della famiglia Malaspina dello Spino Fiorito, i cui marchesi erano vicari imperiali in Italia. Ciò ha lasciato profonde tracce nell’architettura, nell’arte e nella cultura locale.
Il centro, che passò quasi indenne attraverso le turbolenze degli ultimi secoli medievali e del Cinquecento toscano, visse periodi di benessere, arricchendosi talmente tanto che nel 1666 venne autorizzato dal Sacro Romano Impero a coniare monete proprie.
Al termine dell’occupazione napoleonica della Toscana, nei primi anni dell’Ottocento, Fosdinovo venne strappata ai Malaspina. Durante il Congresso di Vienna (1814) passò sotto l’autorità del Ducato di Massa, e poco dopo sotto quella del Ducato di Modena, governato allora dagli Estensi. La famiglia di origine ferrarese fece subito del comune la capitale della Lunigiana ducale.
Nel 2014 Fosdinovo è stata insignito della Bandiera Arancione del Touring Club, aggiungendosi alla lista dei borghi più belli d’Italia.
Il borgo di Fosdinovo è visitabile nell’itinerario “La Lunigiana nel Mistero“.