Il borgo di Mirabello Monferrato conta diverse tipicità gastronomiche De.Co, tra cui la “Tirà ad Mirabé”, focaccia farcita con le uvette, il “Bagnet dal du Furnas”, tipico bagnetto verde piemontese, e la “Bagna ‘d Crivela”, versione più povera e delicata della “Bagna Cauda”, da abbinare a pasta, polenta o crostini.
La prima attestazione documentata del borgo di Mirabello, risalente al 1143, quella di MIRABELLUS, presenta le varianti di “Mirabel” e “Mirabell” che corrispondono foneticamente all’esito della parlata dialettale. Le sue origini risalgono all’età antica. Nel X secolo divenne parte dei possedimenti di Aimone III di Vercelli, poi dell’episcopato vercellese e, più tardi, dei signori di Bassignana. Fu uno dei primi domini dei marchesi del Monferrato, a cui venne donata da Federico I nel 1161.
Tra le vestigia del suo passato figurano: l’antica torre posta in zona periferica; il castello, più volte ristrutturato, visibile in località Baldesco; il torrione circolare divenuto abside della chiesa di San Michele, in stile barocco; la parrocchiale di San Vincenzo, costruita nel XVII secolo.
La visita a Mirabello Monferrato è parte dell’itinerario “Pedalando in Monferrato: dalla riva del Po al Sacro Monte di Crea“.