La storia degli abitanti di Roseto è una storia di briganti e santi, di violenza e redenzione, di “vrosciasanti” e miracolati.
E’ possibile entrare nel cuore di queste storie e di queste leggende varcando la soglia delle Chiese del Borgo. A San Nicola e a “Santo Totaro” i rosetani hanno affidato segreti e malefatte, e nelle loro chiese sono scolpiti i segni della memoria e del loro passato. Attraversando la Porta della Terra, tra “vinelle” e “forni appesi”, il maestoso Castrum Roseti, edificato insieme con le mura di cinta sotto il regno di Roberto il Guiscardo. Una fortezza autosufficiente, dotata di stalle, prigioni e sistemi di autodifesa, oggi completamente restaurata, ospita la sede municipale. Nell’atrio del Castrum Roseti si trova il Museo Etnografico di Roseto Capo Spulico.
Nei suoi angoli, dove si respira l’aria buona del passato, troverete gli oggetti della memoria, che ricordano i sacrifici dei padri e dei nonni; non è solo archeologia ma anche un tuffo indietro nel tempo di due secoli.
Nel cuore del Borgo Autentico, infine, in una caratteristica vinella, una sapiente artigiana vi condurrà a vivere un’esperienza unica, nel vero senso della parola. Il laboratorio di arte ceramica “AbraCalabria” è un luogo magico, dove dalla semplice argilla si realizzano oggetti esclusivi, fatti interamente a mano, per darvi la possibilità di portarvi un “pezzo di Roseto” sempre con voi. Se volete essere parte di questa magia, questa è l’esperienza che fa per voi…
“AbraCalabria” vi offre l’opportunità di effettuare un vero e proprio workshop di arte ceramica, spiegandovi i segreti di un mestiere antichissimo.
Per chiudere in bellezza questo tour, potrai degustare uno squisito aperitivo con i prodotti De.Co. di Roseto Capo Spulico, con salsiccia, soppressata, filettuccio, piatti della tradizione accompagnati dalla fragrante Pittaliscia e da buon vino locale.